Salute e forma fisica con la Dieta chetogenica

Dimagrire rapidamente senza soffrire la fame e con una grande carica di energia non è un sogno, ma la promessa concreta della dieta chetogenica. L’evoluzione tecnologica dei prodotti ha reso sicuro e molto piacevole questo approccio nutrizionale, in grado di migliorare i parametri della salute

 

La storia delle diete chetogeniche ha radici antiche, ma i suoi risvolti sono attualissimi e non solo nel campo delle diete dimagranti.

Recentemente si è tenuto un importante evento scientifico presso l’Università di Pavia sulle applicazioni cliniche delle diete chetogeniche patrocinato, fra gli altri, dalla SINU (Società italiana di nutrizione umana).

Dal suo primo utilizzo negli anni ’20 il trattamento dietetico basato sull’induzione della chetosi a scopo terapeutico ha subito una profonda evoluzione sia nelle modalità di elaborazione della dieta sia nelle applicazioni cliniche. Fin dagli anni ‘60 vi sono state anche applicazioni di successo nel campo del dimagrimento, inizialmente limitate ai casi di grande obesità. Quasi cento anni di esperienze hanno permesso di capire esattamente il meccanismo di questo vera e propria terapia nutrizionale e di studiare protocolli adatti alla applicazione al di fuori dell’ambiente clinico.

Le farmacie sono certamente un canale privilegiato in cui i soggetti in sovrappeso possono trovare una consulenza per seguire uno di questi protocolli a casa propria.

 

COME FUNZIONA LA CHETOSI

Uno dei meccanismi con i quali gli uomini (ed anche molti animali) affrontano la carenza di alimenti si chiama chetosi. In carenza di zuccheri il nostro organismo utilizza le scorte di energia più importanti del corpo: i grassi del tessuto adiposo.

Questo permetteva ai nostri antenati, durante le carestia, di procurarsi altre fonti di cibo con efficacia, senza subire lo stato di spossatezza e scarsa lucidità mentale tipiche della deprivazione alimentare. Le evidenze scientifiche fanno catalogare la chetosi fisiologica come un meccanismo di adattamento alla carenza di cibo, che può essere utile nei pazienti obesi, od in forte sovrappeso, per ridurre lo stock di tessuto adiposo.

 

IL NUOVO PROTOCOLLO ASSISTITO DIETALAB

Le moderne diete chetogeniche controllate mantengono costante il dimagrimento in quanto, con opportuni accorgimenti, viene protetta la massa muscolare responsabile in buona parte del metabolismo basale. La durata temporale è comunque limitata a poche settimane nelle quali il calo di peso è sostanzioso, quasi tutto a carico del tessuto adiposo e non si prova la classica sensazione di fame perenne e spossatezza tipiche delle vecchie diete ipocaloriche. Al termine di questi cicli di chetosi si torna ad una normale alimentazione mediterranea, al solo scopo di mantenere il risultato raggiunto e con lo stesso metabolismo basale di prima.

Le diete chetogeniche non possono essere affrontate con il “fai da te” sia per ragioni di salute che per ragioni di efficacia. Il rischio di fare da soli è grande perché il fegato ed i reni possono risentirne in modo anche grave. Al termine del protocollo il cliente potrà avvalersi dei consigli del farmacista per mantenere definitivamente i risultati conseguiti: una alimentazione  mediterranea abbinata ad una necessaria e piacevole attività fisica. Inoltre è necessario utilizzare alimenti speciali, ricchi di proteine ad altissimo valore biologico che consentano di ridurre al minimo le scorie azotate. Dietalab fornisce le proteine a valore biologico più elevato, riducendo in questo modo la necessità di utilizzarne grandi quantità. Le diete chetogeniche controllate sono le più efficaci in termini di rapidità e certezza nei risultati. L’entità del dimagrimento varia da persona a persona perché diversi sono il metabolismo, le caratteristiche fisiologiche ed il dispendio energetico giornaliero. Per ciascun individuo si raggiungerà il massimo dimagrimento possibile per il suo organismo e sarà possibile mantenere i risultati senza dover rimanere a dieta tutta la vita, rispettando le regole di un’alimentazione equilibrata e di un’attività fisica mirata. Se il medico od il farmacista sconsigliassero il protocollo per ragioni di incompatibilità con il proprio stato fisio-patologico sarebbe una pessima idea quella di procedere autonomamente con un approccio fai da te. Ci sono valide alternative che, sebbene meno rapide, consentono di raggiungere gli stessi risultati.

 

Dr. Antonio Marinelli

Farmacista