Lo Scrub

La pelle è la barriera che protegge l’organismo da molte delle minacce provenienti dall’ambiente esterno: una barriera viva che dev’essere mantenuta sana e vitale per svolgere al meglio la propria funzione. È composta da diversi strati di cellule differenziati, ciascuno con una funzione specifica.

 

Queste cellule nascono, crescono e muoiono risalendo dallo strato basale verso la superficie cutanea in un continuo rinnovamento chiamato turnover cellulare che è il ciclo vitale della pelle.

 

La nostra pelle ogni due mesi circa elimina il suo strato più superficiale, ma lo smog e anche l’età possono avere un effetto ritardante su questo meccanismo, permettendo così alle cellule morte di accumularsi, rendendo la pelle opaca, spessa e talvolta a macchie. I corneociti vanno eliminati, poiché non permettono alla pelle di respirare e conferiscono alla pelle un aspetto spento, opaco e polveroso.

 

Inoltre con l’età il turnover cellulare rallenta e, per una pelle sempre giovane e luminosa, bisogna mantenerlo attivo. Entra così in gioco lo scrub.

 

PERCHÉ FARE LO SCRUB?

Sognate una pelle splendente? Fate lo scrub. Lo scrub è un trattamento estetico che elimina le cellule morte e fa risplendere l’epidermide: rinnova lo strato cutaneo superficiale e libera i pori. Il risultato è una pelle più liscia, ossigenata, rinnovata. Si tratta di una pratica di bellezza davvero antichissima, noto già nell’antica Grecia. Lo scrub è particolarmente indicato per le zone più ruvide come i gomiti, le ginocchia, i talloni. Fatto tra una ceretta e l’altra contrasta la formazione dei tanto fastidiosi e antiestetici peli incarniti. Lo scrub ha un altro vantaggio, quello di favorire l’assorbimento dei prodotti per la cura della pelle come la crema anticellulite, sieri elasticizzanti o maschere di bellezza nutrienti, idratanti ed antirughe. Non si deve esagerare con le applicazioni, altrimenti si rischia di rendere troppo sottile la cute e quindi di indebolirla.
Uno scrub efficace va effettuato ogni settimana per i primi tempi e poi ogni due settimane.

 

TIPI DI SCRUB

Lo scrub per i piedi che presentano una pelle più resistente, ecco perché è possibile sfregare più a fondo per circa 10 minuti. Per il corpo vengono usati scrub molto intensi che riescono a levigare perfino le zone tradizionalmente più ruvide, come il gomito o le ginocchia. Lo scrub può essere effettuato una volta a settimana od ogni 15 giorni. Lo scrub per il viso viene usato

quando è stanco ed opaco, lo scrub viso è l’unico “cosmetico” che riesce a ridonare alla pelle del viso la lucentezza e la luminosità della gioventù. Lo scrub per il viso è sicuramente più delicato rispetto a quello per le altre parti del corpo e va passato soprattutto su fronte, mento e naso, dove la quantità di impurità è maggiore, tralasciando il contorno labbra ed il contorno occhi, perché lì la pelle è più sottile.

 

LO SRCUB FA ANDARE VIA L’ABBRONZATURA?

È credenza ancora molto diffusa che lo scrub tolga l’abbronzatura. Niente di più falso, è vero l’esatto opposto!
L’abbronzatura dopo un po’ tende a sbiadire e ad ingrigire, la pelle si squama e l’effetto sano che si è ottenuto subito dopo l’esposizione al sole scompare nel giro di pochi giorni.

 

QUANDO EVITARE DI FARE SCRUB

Dopo un intervento chirurgico, se ci sono punti di sutura, se si ha tolto un neo, dopo una puntura di insetto, dopo una scottatura (non solo solare), dopo un Peeling chimico poiché la pelle rischierebbe di irritarsi ulteriormente.
Bisogna attendere che la cute sia guarita prima di affrontare un trattamento con scrub.

 

Dr.ssa Giovanna Saleri - Farmacista